L’ arrivo in Alaska
16 Luglio martedì
Ci troviamo in aeroporto tre ore prima della partenza. Non abbiamo fatto il check-in on-line perché alla prenotazione del volo, per essere vicini bisognava pagare di più.
Farlo da casa voleva dire avere dei posti casuali, invece gentilmente in aeroporto la persona al banco ci ha dato posti vicini per tutti e tre i voli. A differenza delle recensioni che avevamo letto riguardo la compagnia aerea Condor, il viaggio è stato tranquillo e confortevole, però con tanto di pasta scotta!
Dopo uno scalo a Francoforte e Anchorage, arriviamo a Fairbanks alle nove di sera dello stesso giorno malgrado il nostro viaggio sia stato di quasi 24 ore. Questo grazie al fuso orario che è di 10 ore indietro rispetto l’Italia, c’è ancora tanta luce in cielo: il sole tramonta a mezzanotte e sorge alle 4.
Per curiosità all’aeroporto di Anchorage andiamo al banco noleggio auto per chiedere informazioni. Ci confermano la nostra prenotazione a Fairbanks e che qui invece quelle economiche sono esaurite. Una macchina per 21 giorni si può avere solo pagandola almeno 4.000€.
Dormiamo in aeroporto domani mattina ci consegnano l’auto.
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All’interno dell’aereo le hostess distribuiscono il cibo |
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La pasta è un po’ scotta… |
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Nel tragitto l’aereo sorvola la Groenlandia |
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Le righe del nostro aereo |
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Arriviamo alle 9 di sera e questa è la luce! |
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Il fuso orario qui è di 10 ore indietro rispetto l’Italia |
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